PRODUZIONE TESSILE

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GreenEco Wastewater: soluzioni sostenibili per il settore tessile

Il settore tessile, parte integrante dell’industria della moda, è uno dei più produttivi a livello globale, ma allo stesso tempo è il secondo più inquinante dopo quello petrolifero. Questo settore industriale richiede un notevole consumo energetico e un utilizzo massiccio delle risorse idriche, principalmente per il lavaggio delle materie prime e il trattamento dei tessuti. Di conseguenza, le acque reflue prodotte dalle industrie tessili contengono sostanze inquinanti, come coloranti e prodotti chimici, che devono essere adeguatamente trattate per ridurre l’impatto ambientale. In questo contesto, diventa fondamentale adottare soluzioni innovative ed ecocompatibili, come quelle offerte da GreenEco Wastewater, per il trattamento delle acque reflue nel settore tessile.

CRITICITÀ

Le criticità del settore lavanderie e tintorie

Le industrie tessili utilizzano l’acqua in diverse fasi di produzione, tra cui la tintura e il finissaggio dei tessuti, che comportano l’uso di sostanze chimiche e coloranti. L’acqua di scarto prodotta durante questi processi deve essere trattata per rimuovere gli inquinanti e ridurre l’impatto ambientale. Ogni azienda tessile ha esigenze specifiche in termini di trattamento delle acque reflue, in base alla tipologia di prodotti realizzati e alle quantità di acqua utilizzate. Le acque reflue prodotte dall’industria tessile, generalmente contengono vari tipi di inquinanti, tra cui:

  • Coloranti e pigmenti: utilizzati nella tintura dei tessuti, possono contaminare le acque reflue con sostanze chimiche tossiche e non biodegradabili.
  • Prodotti chimici ausiliari: impiegati nei processi di finissaggio e trattamento dei tessuti, questi prodotti chimici possono includere sostanze tossiche, come formaldeide, cloruro di vinile e solventi organici.
  • Sostanze oleose e grasse: presenti nei processi di filatura, tessitura e finissaggio, possono causare problemi di sedimentazione e formazione di schiume nelle acque reflue.
  • Solidi in sospensione: derivanti dai residui di fibre tessili, possono causare l’abbassamento dell’ossigeno disciolto nelle acque reflue, compromettendo la vita acquatica.
  • Sostanze organiche biodegradabili: originate dai processi di lavaggio e pulizia dei tessuti, possono aumentare la domanda biochimica di ossigeno (BOD) e la domanda chimica di ossigeno (COD) delle acque reflue.

Soluzioni Personalizzate e Tecnologie Innovative

Le esigenze specifiche del settore tessile richiedono soluzioni avanzate e personalizzate per il trattamento delle acque reflue. GreenEco Wastewater si impegna a fornire impianti su misura e tecnologie innovative, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo la sostenibilità. Per garantire la massima efficienza e rispondere alle diverse esigenze delle aziende tessili, GreenEco Wastewater effettua un’analisi approfondita del refluo e dei processi produttivi, al fine di progettare impianti di trattamento ad hoc. Questa analisi permette di identificare le caratteristiche specifiche del refluo, i tipi di inquinanti presenti e le migliori soluzioni per il trattamento. GreenEco Wastewater utilizza diverse tecnologie e processi innovativi per il trattamento delle acque reflue nel settore tessile, tra cui:

PRE-TRATTAMENTO CHIMICO-FISICO

Consiste nell’utilizzo di sostanze chimiche per favorire la coagulazione, la flocculazione e la precipitazione delle particelle inquinanti presenti nell’acqua. Questo processo consente di rimuovere efficacemente gli inquinanti grossolani e di preparare l’acqua per i successivi trattamenti biologici e di filtrazione, garantendo una maggiore efficienza e un minore impatto ambientale.

MBBR MOVING BED BIOFILM REACTOR

Questa tecnologia sfrutta un reattore biologico a letto mobile per il trattamento delle acque reflue. I supporti mobili forniscono una superficie di adesione per i batteri che degradano gli inquinanti organici presenti nel refluo. Il sistema MBBR è altamente efficiente e richiede una manutenzione minima.

MBR MEMBRANE BIOREACTOR

Combina la biodegradazione microbica con la separazione delle particelle mediante membrane a microfiltrazione o ultrafiltrazione. Questa tecnologia consente di ottenere un’elevata qualità dell’acqua trattata, riducendo al contempo la produzione di fanghi. L’acqua depurata può essere riutilizzata nei processi produttivi o scaricata nell’ambiente senza impatti negativi.

ULTRAFILTRAZIONE

Questa tecnologia si basa sull’utilizzo di membrane semipermeabili per separare particelle di dimensioni nanometriche dal refluo. L’ultrafiltrazione è particolarmente efficace per rimuovere solidi sospesi, batteri, virus e molecole organiche di elevato peso molecolare, garantendo un’acqua depurata di elevata qualità.

OSMOSI INVERSA

Il processo di osmosi inversa utilizza una membrana semipermeabile per separare gli ioni e le molecole presenti nel refluo. Questa tecnologia è estremamente efficace nella rimozione di sali, metalli pesanti e altri inquinanti disciolti, consentendo il riutilizzo dell’acqua trattata in processi che richiedono acqua ad alta purezza.

Con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e promuovere una produzione più responsabile, GreenEco Wastewater si impegna a fornire le migliori soluzioni per le esigenze specifiche delle aziende tessili.

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Per conoscere in dettaglio le nostre soluzioni e come possiamo supportare il tuo business nel settore Tessile, contatta GreenEco Wastewater oggi stesso. Il nostro team di esperti è pronto ad analizzare le tue esigenze specifiche e a progettare la soluzione di depurazione acque più adatta alla tua azienda.

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